21/04/2018
NON RICORDO - SIMONE ZAMBELLI
Sabato 21 aprile, ore: 20.45
Il progetto prevede, prima dello spettacolo “ufficiale”, una breve esibizione di giovani promesse della danza, segnalate da critici ed esperti, pochi minuti per offrire agli spettatori la possibilità di vedere rappresentate nuove tendenze e ai nuovi interpreti di farsi conoscere dal pubblico presente in sala.
Simone Zambelli
NON RICORDO
con il sostegno di Balletto Civile, Vetrina della giovane danza d’autore – Azione del Network Anticorpi XL
coordinata dall’associazione Cantieri
menzione speciale Premio_Twain direzioniAltre 2017
con il sostegno di Twain centro di produzione Danza regionale
coreografia e danza Simone Zambelli
testi di Carlo Galiero
aiuto drammaturgico Arianna Mandolesi
musiche AA.VV
Dal latino: re- indietro cor- cuore.
Richiamare in cuore, riportare al cuore, vera sede della conoscenza profonda per gli antichi.
Il ricordo richiama nel presente del cuore e del sentimento qualcosa che non è più qui o non è più adesso. Non nella sua forma originale. E che però, per il solo tornare in cuore, rivive - non sogno fatuo o fantasticheria, ma sentimento concreto, esperienza diretta. Non è molto chiaro se si tratti di qualcosa che ci appartiene o di qualcosa che è svanito. Quanto ha di reale? Quanto di immaginazione? Bisogna considerarlo positivo per essere accaduto o negativo per esser finito? Si tratta del miglior regalo che un momento indimenticabile può lasciare? È triste ricordarsi che qualcosa non accadrà di nuovo? Ricordo inteso come simbolo di un’intera umanità, legame coeso che ci tiene uniti nella medesima condizione di essere umani.
“…E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto”. (Woody Allen)
21/04/2018