L’esposizione dedicata a un grande artista internazionale, come da tradizione allestita a Palazzo Leoni Montanari, in questa edizione del festival viene declinata al femminile, dopo le precedenti esposizioni incentrate sulle opere di Pablo Lobato (2015) e Noma Bar (2017).
lllustrissima 2019 è infatti Malika Favre, illustratrice e designer francese.
Il suo stile audace e minimale ‑ spesso descritto come la Pop Art che incontra l’Optical Art ‑ è una sorprendente lezione sull’utilizzo dello spazio e del colore positivo/negativo.
Il suo lavoro nasce sempre da un forte nucleo narrativo e ha lo scopo di provocare l’immaginazione con un po’ di umorismo, un tocco di sensualità e una re‑immaginazione dell’ordinario.
Il principio che guida tutto il lavoro di Malika è less is more.
Malika ha studiato Graphic Design a Parigi presso l’Ensaama prima di trasferirsi nel Regno Unito nel 2004 per perseguire la sua carriera come illustratrice.
È entrata nello studio multi‑disciplinare Airside nel 2006, lavorando come designer e illustratrice, e dirigendo progetti di animazione.
Nel 2011 Malika ha avviato la propria attività come illustratrice e artista indipendente.
Da allora, il suo stile inconfondibile l’ha affermata come uno dei più ricercati artisti grafici del Regno Unito. Tra i suoi clienti più noti ricordiamo The New Yorker, Vogue, Gucci, Fashion Council e Penguin Books.
Nel 2018 Malika si è trasferita a Barcellona dove attualmente vive e lavora.
La mostra Illustrissima presenta 125 opere di Malika Favre che consentono di esplorare a tutto campo la sua poliedrica produzione, suddivise in quattro temi: la donna, il viaggio, cultura e società, erotismo.
In occasione della mostra vengono proposte quattro serate estive nel cortile delle gallerie, che ripercorrono le sezioni della mostra attraverso i filoni narrativi dell’esposizione.
È inoltre previsto un itinerario speciale riservato alle scuole.
Biglietto unico: 5,00 euro
