Già nel 1700 nella montagna vicentina, in particolare nella zona di Rotzo, sull’Altopiano dei Sette Comuni, si coltivava la patata di montagna la cui indiscussa bontà è data dalle caratteristiche dei terreni e dal clima particolarmente favorevole.
Nella zona di pianura, in particolare lungo i “terreni rossi del torrente Guà” si coltiva invece un’altra tipologia di patata, dal tipico colore giallo dorato della buccia, gradevole e squisita al palato.

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