16/05/2019
CALEIDOSCOPIO BAROCCO
Giovedì 16 maggio, ore: 22.00
A cinquant’anni dalla prima esplorazione della Luna:
cronache, chimere, creazioni.
Programma musicale:
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Cantata Fuerchtet euch nicht BuxWV 30
per soprano, basso, flauto, violino e b.c.
Joseph B. de Boismortier (1689-1755)
Trio in la minore op. 37 n. 5 per flauto, viola da gamba e b.c.
Vivace - Largo - Allegro
G. Philipp Telemann (1681-1767)
Cantata Gott weiss, ich bin von Seufzen muede TWV 30 1:689a
per contralto, due flauti e b.c.
Triste ma non largo - Recitativo - Vivace
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto da camera in sol minore RV 103 per flauto, violino e b.c.
Allegro ma cantabile - Largo - Allegro non molto
Partecipano:
Marta Fraccaroli, soprano
Lucie Oberhollenzer, contralto
Ludovico Dal Pra, basso
Daniele Rodi e Martino Zaltron, flauti diritti
Matteo Anderlini, violino
Argentina Becchetti, viola da gamba
Giorgia Zanin, tiorba
Adela Barreto e Lisa Moroko, clavicembalo
Prof. Stefano Bagliano, maestro concertatore
È ricco di anniversari, coincidenze e assonanze il 2019, 12° anno per i Fiori musicali che accostano liberamente musiche eseguite dagli allievi del Conservatorio Arrigo Pedrollo ai testi scelti dalla Biblioteca Bertoliana. I cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, i cinquanta dalla prima discesa dell’uomo sulla Luna che evocano il fascino del volo, studiato dal primo e realizzato dagli astronauti, fino al bicentenario dalla stesura dell’Infinito leopardiano.
Un volo, reale, virtuale, poetico e filosofico, che ci interroga sull’ignoto e sull’inesplorato, sulle molteplici risorse per affrontarlo: scienza e tecnica, fantasia e filosofia, fede e fantascienza, arte e musica, suggestione e intuizione. Per arrivare ad una fertile conquista esperienziale di sé.
Ingresso gratuito
16/05/2019