RITRATTO DI DONNA - IL SOGNO DEGLI ANNI VENTI E LO SGUARDO DI UBALDO OPPI

Le signore degli anni Venti e l’immaginario che le rappresenta sono il cuore pulsante della mostra in programma in Basilica Palladiana dal 6 dicembre 2019 al 13 aprile 2020 3 maggio 2020: saranno esposte in Basilica Palladiana opere dei più noti artisti italiani del Novecento, tra cui alcuni splendidi dipinti di Ubaldo Oppi (Bologna 1889 – Vicenza 1942), protagonista assoluto della vita culturale di quel tempo.

Per seguirne la carriera, tra Parigi, Milano, Roma e gli Stati Uniti, il racconto degli “anni ruggenti” prenderà in realtà avvio dagli anni Dieci, mostrando opere di Klimt e Picasso, che furono maestri fondamentali per una generazione di artisti e hanno nutrito felicemente anche la poetica del pittore.

Il pubblico della mostra potrà ammirare, tra le altre, opere di Felice Casorati, Arturo Martini, Gino Rossi e di quella schiera di artisti che, come Mario Sironi e Achille Funi, si erano raccolti attorno alla potente figura della prima critica d’arte donna italiana: Margherita Sarfatti.

La mostra "Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi" è curata da Stefania Portinari e presenta un modello espositivo originale e inconsueto sul pittore Ubaldo Oppi, artista cresciuto a Vicenza ma formatosi fra Vienna, Parigi e Venezia, che ha caratterizzato la vita culturale e mondana del tempo, anche se il suo nome non è così conosciuto al grande pubblico. Lo sguardo della mostra si amplia agli artisti che vennero in contatto con Oppi: Klimt, Picasso, Modigliani, Sironi e Casorati (di cui in mostra si potranno ammirare le opere), creando un fil rouge narrativo inedito di un’epoca proiettata sulla modernità, grazie all’evoluzione dei ruoli sociali, del gusto e dell’arte. In tal senso, le grandi protagoniste di questi cambiamenti sono le donne, cui non a caso è dedicata questa mostra.

“Nell’Europa degli anni Venti, infatti – scrivono i curatori della mostra -, le donne cominciano a conquistare un ruolo autonomo: sempre più indipendenti, seduttive e moderne, i loro capelli si accorciano così come la lunghezza delle gonne, mentre la loro influenza nella società e nella cultura si fa sempre più intensa. Coco Chanel cambia la moda, Amelia Earhart attraversa in volo l’Atlantico, i balli di Josephine Baker incantano Parigi, questo lo spirito del tempo degli anni Venti”. Così in mostra saranno esposti anche abiti e gioielli del tempo, per coinvolgere il visitatore in un’esperienza “a tutto tondo” di quell’epoca.

“Nell’Italia appena uscita dalla Prima guerra mondiale – si legge nella descrizione della mostra - sarà proprio il pittore Ubaldo Oppi ad offrire un ritratto nuovo e magnetico di questa nuova figura di donna, così diversa dal modello anteguerra, ritraendola in immagini che escono dalla cronaca per rievocare un mito, quello di donne fatali e potenti come le amazzoni o di muse ritratte in una magica sospensione, eternate nei valori di un seducente classicismo”.

Un percorso, questo, che la mostra "Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi" affronta attraverso l’esposizione di un centinaio di opere, fra dipinti, disegni, sculture, abiti e gioielli che sapranno conquistare i visitatori.

Tutte le info pratiche per arrivare a Vicenza e visitare la mostra RITRATTO DI DONNA - IL SOGNO DEGLI ANNI VENTI E LO SGUARDO DI UBALDO OPPI.

Categoria: Mostre
Data dell'evento:
06/12/2019 - 03/05/2020
Telefono: 0444 326418
Indirizzo: Basilica Palladiana - Piazza dei Signori Vicenza