NEREO QUAGLIATO. UN DONO PER VICENZA

A dieci anni dalla scomparsa di Nereo Quagliato una mostra in Basilica Palladiana gratuita concretizza il lascito del maestro alla sua città natale: la mostra nasce non solo per ricordarne lo straordinario lavoro e il rapporto che lo legava con Vicenza, ma anche per adempiere alle volontà di Quagliato stesso che aveva deciso di donare alla città alcune sue opere, ora nuovamente di proprietà del Comune grazie alla donazione di Armando Peressoni, amico dell'artista sin dalla giovinezza.

La mostra temporanea vedrà esposte 19 sculture di Quagliato, realizzate tra gli anni Settanta e gli ultimi anni della sua vita, principalmente terrecotte, oltre a due sculture in legno, due bronzi e una struttura metallica. Si tratta di 17 opere provenienti dalla collezione dell'ex Banca popolare o già di proprietà di Peressoni e di due tra le sculture donate da Quagliato ai Musei civici di Vicenza.
I lavori rappresentano tutti, se si eccettua un’incursione nel mondo animale con la scultura in bronzo del cavallo, un’indagine sul mondo degli uomini, i loro sentimenti, i piccoli gesti quotidiani che Quagliato ha saputo celebrare così efficacemente.

Mai esposto prima è il telaio di una statua incompiuta, il don Chisciotte, cui il maestro stava lavorando nei primi anni Duemila, come a una sorta di autoritratto: questa struttura consentirà al pubblico di conoscere più a fondo il processo realizzativo delle opere, di cui la realizzazione di un telaio rappresentava il primo passaggio.
Le 19 opere saranno in parte esposte nella Sala degli Zavatteri.
La mostra è dedicata alla memoria di Mauro Peressoni, figlio di Armando, prematuramente scomparso nel 2015.

Ingresso libero.